Paul George decide la grande partita tra 76ers e Thunder

Oklahoma City Thunder e Philadelphia 76ers hanno offerto una partita dal ritmo serrato che ha finito per cadere in mano alla squadra di Billy Donovan 115-117. Questa è una vittoria cruciale per l'Oklahoma, che aveva vinto solo una delle ultime sei partite, alcune contro rivali molto inferiori, e aveva persino perso il terzo posto in Occidente. Per i pennsylvaniani, dal canto loro, la sconfitta significa interrompere una serie di tre vittorie consecutive.

Il tratto finale dello schianto è stato un vero e proprio ottovolante di sensazioni. OKC era riuscito ad arrivare con un leggero vantaggio nei minuti finali, ma Jimmy Butler, che stava vivendo una partita grigia in attacco, ha messo la sua squadra sulle spalle per mantenere Philadelphia in partita. Tuttavia, non è riuscito a impedire ai Thunder di condurre 110-113 a 20 secondi dalla fine.

Ma poi è arrivato il disastro per i visitatori. Russell Westbrook ha commesso fallo su Joel Embiid mentre stava cercando la tripla del pareggio, un fallo che era anche il suo sesto e lo ha costretto a lasciare la partita. Il centro camerunese ha trasformato i suoi tre tiri liberi per pareggiare la partita, e solo cinque secondi dopo Dennis Schröder ha perso la palla a causa della pressione dei 76ers e Jimmy Butler, praticamente a volontà, ha segnato il 115-113. In una sequenza tanto breve quanto drammatica, i Thunder sembravano aver rovinato l'opera di 47 minuti.

Il miracolo di George

Ma poi è arrivato Paul George. L'attaccante ha ricevuto la rimessa da Terrance Ferguson, lanciato in area cattura e spara e ha trasformato una tripla a 5 secondi dalla fine che ha fatto cambiare di nuovo radicalmente la partita. L'ex giocatore dei Pacers ha ricevuto anche un fallo da Butler al tiro, che ha dato più spettacolarità all'azione e gli ha permesso di aggiungere il suo 4,60esimo punto da 31, eguagliando così Embiid come capocannoniere della partita.

Lo stesso Butler aveva la possibilità di rendere la fine della partita ancora più caotica, ma la sua tripla sulla sirena non è andata a segno e i Thunder hanno ottenuto la 19esima vittoria consecutiva contro il Philadelphia. Oltre ai già citati George ed Embiid, si è distinto il duello tra playmaker, con Westbrook che ha chiuso con 21 punti e 10 assist mentre Ben Simmons ha sfiorato la tripla doppia con 20 punti, 15 assist e 9 rimbalzi. Da parte sua, Schröder ha segnato altri 21 punti partendo da sesto uomo, più di tutti i membri della panchina di Brett Brown messi insieme.

(Foto di copertina: Harry How/Getty Images)


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