Toronto è già alle semifinali dell'Est

Come la quinta partita tra Philadelphia e Brooklyn, la Gioco 5 quello che misurarono i Raptors e i Magic fu la conferma della superiorità dei canadesi. Entrambe sono state serie alla pari, dal momento che Magic e Nets hanno iniziato con una sorpresa e vittorie casalinghe, ma hanno finito per inginocchiarsi contro il livello più alto dei favoriti.

Ieri sera, a Toronto, i Raptors hanno concluso la serie e sono arrivati ​​in semifinale dopo aver segnato 4-1, con una vittoria netta (115-96). Anche qui, in linea con quanto avvenuto a Philadelphia, gli uomini di Nick Nurse sono partiti fortissimo, senza allarmi, senza complicazioni. Inizio parziale di 22-3, poi 31-7, anche se un po' corretto dall'orgoglio dei Magic, che hanno risposto con un fulmineo 6-19 per andare vicini all'inizio del secondo quarto (37-26). Questa è stata la resistenza dei Magic, dove DJ Augustin, 15 punti, è stato forse il più eccezionale. Il suo è stato un percorso spettacolare, senza fare troppo rumore, ma fermo ai comandi di una nave che ha regalato 0-1 nella serie il 13 aprile con quella tripla quasi sul corno.

Leonard, bravo stilista

Ma Toronto è più una squadra e questa verità finisce per essere imposta. Anche ieri. Kawhi Leonard ha completato una serie monumentale. Lo ha chiuso questo martedì con 25 punti e un impeccabile 5/5 nelle triple. Ogni colpo dal perimetro era un chiodo nella bara di Orlando. Leonard ha segnato una media di 27,8 punti in questo primo turno, il che gli fa avere la media più alta nella storia dei Raptors per i playoff. playoff. Fino ad ora, quell'onore è toccato a Vince Carter e ai suoi 27,3 punti nel 2000-01. Superare.

Al suo fianco, in un Raptors che ha vinto con 37 punti, il notevole Paskal Siakam, 24 punti e 3/5 in triplo, Kyle Lowry, 14 punti e 9 assist, o un Marc Gasol che oltrepassa il limite della doppia-doppia, con 9 punti e 9 rimbalzi, continua a dimostrare che ogni giorno si adatta meglio al suo ruolo in Canada. Dalla panchina, importanti contributi di Norman Powell, 11 punti, di Serge Ibaka, 10 punti, di Fred VanVleet, che con una tripla a inizio secondo quarto stronca il tentativo di rimonta del rivale, e anche di Jodie Meeks, che ha completato una bella transizione con Ibaka.

Quarta semifinale consecutiva e la ripetizione di quanto vissuto nel 2001

E quinto nella storia. I Raptors sono in semifinale dal 2016, senza sosta. Questa è la loro quarta semifinale di fila, sì, ma hanno la fortuna teorica di non incontrare più il loro demone, un LeBron James che li ha distrutti nel 2017 e nel 2018, alla guida di Cleveland, con due sconfitte per 4-0. Prima, nel 2016, al culmine della franchigia che erano le Finali Orientali, anche Cleveland e LeBron avevano interrotto i sogni canadesi.

Adesso la rivale sarà Philadelphia, con il fattore campo a favore della squadra di Nurse e con la voglia non solo di ripetere quanto accaduto nel 2016 ma anche di raggiungere la prima NBA Finals. L'altra semifinale che i Raptors disputano prima del 2016 corrisponde al 2001, quando affrontarono il Philadelphia di Allen Iverson, che sconfisse la squadra dell'Ontario con un serrato 4-3. Quindi i 76ers perderebbero le finali NBA contro i Lakers. Ora, quasi due decenni dopo, quelle semifinali dell’Est vengono ristampate.

(Foto di copertina: Vaughn Ridley/Getty Images)


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